Malattie delle piante di peperoncino


Anche le malattie possono essere un serio inconveniente durante la coltivazione del peperoncino. Ci sono tre tipi di malattie: virali, batteriche e micotiche. Cercare di conoscerle e riconoscerne i sintomi, è sicuramente il primo passo per operare le giuste cure... la migliore cura è comunque la prevenzione.


MALATTIE VIRALI:

Tobacco mosaic virusVirus del mosaico del tabacco (TMV): E' una malattia altamente infettiva e persistente ed è causata dal tabacco nelle sigarette e si sviluppa meccanicamente, da mani che toccano strumenti infetti o piante. Si manifesta con la formazione di macchie di colore giallo o verde sulle foglie della pianta. Si presentano spesso anche deformazione o increspamento della foglia. La distruzione dei cloroplasti e l’alterazione dell’attività degli enzimi che regolano la fotosintesi bloccano la crescita della pianta e ne provocano il conseguente deperimento. Non esiste una cura per questo tipo di virus ma solo strategie di tipo preventivo.
 

Cucumber mosaic virusVirus a mosaico del cetriolo (CMV ):Può infettare più di 775 specie di piante ed è una delle malattie virali più incisive in tutto il mondo. Il virus esiste come un certo numero di ceppi, ma tutti sono apparentemente in grado di infettare il peperone e differiscono solo per l’espressione dei sintomi. Viene trasmesso da molte specie di afidi. I sintomi sono molto simili a quelli del mosaico del tabacco con i quali possono essere confusi, si presentano con zone verde pallido tra le nervature delle foglie che successivamente si estendono sull’intera lamina fogliare. Non esiste una cura per questo tipo di virus ma solo strategie di tipo preventivo.
 

Tobacco Etch VirusVirus Etch del tabacco (TEV): Questo virus infetta molte specie di Solanacee, la sua trasmissione avviene da più di dieci specie di afidi, tra cui il Myzus persicae. Non sembra essere trasmesso da semi. I sintomi espressi dalle piante infette varia tra le specie. Tuttavia, i sintomi tipici comprendono il chiarimento delle costole, le vene e le linee necrotiche o incisioni. Questi sintomi possono verificarsi sulle foglie e sui frutti. E’ inoltre evidente uno stentato sviluppo. Non esiste una cura per questo tipo di virus ma solo strategie di tipo preventivo.
 

Potato virus Y Virus Y della patata (PVY ):Provoca una sintomatologia molto varia che va dalla completa latenza a leggera mosaicatura a gravissimi fenomeni necrotici. Come il CMV, il PVY è trasmesso da diverse specie di afidi, ma l’afide verde del pesco (Myzus persicae) è generalmente considerato il vettore più importante. Poiché l’PVY si genera nelle patate, sarebbe prudente l’isolamento dei peperoni da piantagioni di patate.
 

MALATTIE BATTERICHE E MICOTICHE:

AnthracnoseL’Antracnosi è causata dal fungo Colletotrichum coccodes: è un fungo Ascomicete patogeno delle piante, ed è promossa da temperature calde e elevata umidità. I sintomi compaiono su entrambi i baccelli, maturi e acerbi e sono caratterizzati da infossamenti e macchie circolari di colore marrone chiaro che possono crescere fino a 3 centimetri. Un fungicida potrbbe essere necessario.
 

Leveillula tauricaLo Oidio è causato dal fungo Leveillula Taurica. Può svilupparsi in qualsiasi stadio di sviluppo delle colture e interessa principalmente le foglie. I sintomi si manifestano con la formazione di una patina farinosa dapprima bianca e poi giallina sulla pagina inferiore delle foglie, macchie giallastre a contorni sfumati sulla pagina superiore. Lo Oidio causa disseccamento e caduta delle foglie e l’arresto dello sviluppo dei frutti. Si possono usare fungicidi o soluzioni di zolfo e bicarbonato di potassio.
 

Xanthomonas campestrisLa Maculatura batterica è causata dal batterio Xanthomonas campestris pv. vesicatoria. I sintomi sono inizialmente maculature idropiche a contorno irregolare, visibili sulla pagina inferiore della foglia che evolvono in macchie necrotiche circondate generalmente da un alone clorotico, meglio visibile sulla pagina superiore della foglia. Il danno consiste nella caduta delle foglie e la perdita dei frutti. Valido è l’utilizzo di fungicidi a base di rame anche se un uso eccessivo può ritardare la crescita le piante.
 

Phytophthora capsiciIl Marciume pedale è causato dal fungo Phytophthora capsici. Generalmente si manifesta in zone bagnate fradice quindi è meglio evitare di irrigare in eccesso in suoli mal drenati. I sintomi si manifestano con il marciume delle radici, del colletto e base del fusto con il conseguente rapido disseccamento della pianta. Consigliato l’uso di fungicidi.
 

Cercospora capsiciLe macchie ad "occhio di rana" sono causate dal fungo Cercospora capsici. Questa malattia è caratterizzata da piccole lesioni a macchie circolari che appaiono con un centro grigio chiaro e un margine bruno-rossastro che cresce fino a 1 cm di diametro e causano una forte defogliazione. I frutti non vengono infettati ma subiscono un notevole deprezzamento. L’uso di fungicidi sono probabilmente la migliore soluzione.
 

Damping offIl Damping-off è un termine usato più spesso in orticoltura, ed è il termine usato per una serie di diversi disturbi causati da funghi che possono uccidere semi o piantine prima o dopo la germinazione. Può essere causato da infezione di diversi tipi di funghi come Pythium, Rhizoctonia e Fusarium o semplicemente scarsa qualità delle sementi. Irrigare anche solo con camomilla fornisce un lieve effetto fungicida e può ridurre la probabilità di un ulteriore Damping-off.
 

Sclerotinia sclerotiorumLa Muffa bianca è causata dal fungo Sclerotinia sclerotiorum. Provoca la marcescenza di tutte le parti fuori terra o al di sotto delle piante. Consigliato l’uso di fungicidi.
 

Erwinia carotovoraIl Marciume molle è causato dal batterio Erwinia carotovora pv carotovora e colpisce direttamente i frutti. Il tessuto interno si ammorbidisce per poi trasformarsi in una massa acquosa con un cattivo odore. L’Erwinia carotovora può colpire gli steli sia in fase di crescita che in pieno sviluppo, provocando appassimenti, ingiallimenti, necrosi e marciumi del fusto. Allo stato attuale non esistono mezzi efficaci di lotta diretta ma solo strategie di tipo preventivo.
 

Pseudomonas solanacearumL’Appassimento batterico è causato dal batterio Pseudomonas solanacearum. I primi sintomi iniziano con l’appassimento delle foglie. Dopo alcuni giorni, l’intera pianta appassisce senza ingiallimento fogliare. È possibile verificare questo batterio tagliando le radici e gli steli più bassi, lasciandoli in sospensione in acqua i batteri rilasciano bianchi filamenti lattei. La miglior prevenzione è quella di piantare semi puliti e rimuovere le piante malate.
 

Verticillium dahliaeIl Verticillium dahliae è un fungo del suolo che può infettare le piante in qualsiasi stadio di crescita. Le piante possono mostrare un ingiallimento delle foglie e crescita stentata. In pratica il fungo ostruisce i vasi legnosi della pianta, ostacolando il movimento della linfa, per cui la chioma prima e i rami poi avvizziscono e disseccano. È possibile accertare l’attacco di questo fungo se tagliando lo stelo si presenta di colore marrone. La miglior prevenzione è quella di rimuovere le piante malate e utilizzare prodotti fumiganti per la disinfezione del terreno.
 

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